giovedì 6 settembre 2012

L'addio al tennis di un grande: Andy Roddick

Cari amici, buongiorno.
Non vi nascondo che le lacrime di ieri sera di Andy Roddick mi hanno profondamente commosso. L'espressione che aveva sul match point di Del Potro, credo, rimarrà nella storia del tennis.
Il mio plauso va anche all'argentino che, dopo aver vinto il match di ieri, lo ha subito abbracciato (commosso anche lui) ed ha "guidato" come un "capo ultrà" il tributo del pubblico del centrale.
Solo cinque giorni fa aveva annunciato che questo slam sarebbe stato l'ultimo della sua carriera. Una carriera meravigliosa in cui l'americano ha vinto ben 32 titoli ATP, uno slam (US Open 2003) e una Coppa Davis.
E' stato numero uno al mondo per 13 settimane (nel 2003).
Servizio magistrale (record del mondo battuto solo nel 2011), dritto impressionante (altro record mondiale: 190 km/h), ma, soprattutto, una grande personalità e forza d'animo.
Il tennis mondiale che diventa sempre più un tennis basato sulla potenza fisica e poco spettacolare, perde uno dei suoi interpreti migliori (e di classe).
Grazie A-Rock!

The best of Andy Roddick

L'emozionante discorso di A-Rock nel post partita

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