giovedì 5 luglio 2012

Pozzo: «Il Napoli su Armero. Benatia e Cuadrado»

Il patron dell'Udinese: «Il rapporto con De Laurentiis è molto buono e amichevole, ma da questo aspetto umano a fare affari con lui non è semplice perchè è forte in queste cose»

ROMA - Armero, Benatia e Cuadrado, ma anche Insigne. Sull'asse Udine-Napoli si potrebbero concretizzare parecchi affari. Ne è convinto Giampaolo Pozzo che, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, spiega: «Con il Napoli dico che c'è buon feeling, c'è interesse nei confronti di qualche calciatore dell'Udinese, ma non posso dire di più. Con De Laurentiis, comunque, non è facile fare affari. Ci sono dei pour-parler non solo su Armero, ma anche su altri calciatori. Di concreto, non c'è assolutamente nulla. il rapporto con De Laurentiis è molto buono e amichevole, ma da questo aspetto umano a fare affari con lui non è semplice perchè è forte in queste cose. Ad ogni modo ammetto che abbiamo parlato di un trasferimento di Armero al Napoli. Ma una chiacchierata non equivale ad un interessamento reale: nei progetti di un club ci sono varie ipotesi. Benatia? E' uno dei difensori più forti in circolazione, ma non possiamo svuotare l'Udinese lasciando partire Benatia, Armero, Cuadrado o altri. Effettivamente, il Napoli sta lavorando bene e i fatti lo dimostrano. Gli azzurri cercano giocatori forti, pronti per affrontare il campiona to con il piglio giusto e per raggiungere risultati ambiziosi. Con il Napoli, comunque, abbiamo parlato anche di Benatia. ma bisogna chiedere agli azzurri quanto interesse ci sia, se ne hanno o meno bisogno». 


Da sinistra: Armero, Benatia e Cuadrado

OCCHIO A INSIGNE - Il patron dell'Udinese parla anche di Insigne: «E' un giovane promettente, sta facendo bene e potrebbe rientrare nella nostra filosofia. Noi partiamo dai giovani per farli maturare e crescere. Il contrario per noi non è possibile. Un giocatore affermato a Udine non torna, nonostante il fatto che cerchiamo di lavorare al massimo della professionalità. Quando un calciatore si è formato ed ha raggiunto una certa importanza sul piano delle capacità, se arriva un grande club sei in difficoltà. Se le cose a Udine riescono bene, il merito è dei nostri dirigenti e del nostro gruppo di lavoro, che è eccezionale eche sta facendo molto bene anche a livello internazionale».



Fonte: CorrieredelloSport.it

Nessun commento:

Posta un commento